Tuesday, March 27, 2007

Ceremony

Anzichè essere trascinata via e corrotta da esemplari di uomini urlanti, mi purifico, sempre di più. E' un po' il giorno dei bilanci questo, anche se me ne sono accorta per caso, e non si può dire che sia più loquace rispetto a ieri. In effetti non sono in vena di tagliare, non lo faccio più da tempo - e non è l'unica cosa che trascuro. Mi piace, ma non lo faccio. Non sono alla ricerca di qualcosa, cammino, e ogni tanto mi guardo attorno...giusto il tempo per un saluto furtivo, nulla più. Come ho scritto, avevo pensato di chiuderlo il mio rifugio; non voglio obbligarmi a scrivere a discapito della mia soddisfazione - ed in questo periodo, forse, non riesco ad ammirarmi. In questo periodo faccio un uso smodato di virgole. Non ho paura di perdermi, credo ancora nelle stesse cose, ma mi spiace attraversare umane fasi alterne ed essere costretta a smascherare questa mia debolezza creativa, doverne fare un vanto, immaginare le mie pagine nere infiocchettate di chiffon. In una nube di sterile narcisismo che poi un giorno svanirà.

Saturday, March 24, 2007

Shadowplay

Nel sogno di stamattina sono morta, picchiata a morte, ma senza un filo di sangue. Una morte immacolata.

Wednesday, March 14, 2007

Psychocandy

Adoro l'odore della carta delle Cubik. E anche masticarle, sentire quella strana consistenza dolce e plasticosa...è solo zucchero. E poi, inevitabilmente - con ingenua eccitazione, domandarmi ogni volta se quella maledetta caramella mi rimarrà incollata al palato. Sorrido. Nessuno, invece, ha pensieri tanto semplici attorno a me - ma questo lo scopro solo dopo tempo.

Saturday, March 10, 2007

Ispirazioni

Imploranti, inconcludenti inaliamo un'irrefrenabile, inebriante immagine di inarrivabile idolatria.

Friday, March 09, 2007

Pare che la consapevolezza non sia più accettata.

Wednesday, March 07, 2007

A volte mi ricordo perchè "a working class hero is something to be".

Tuesday, March 06, 2007

Scadenze

Oggi questa casa mi soffoca. Le mura, la città. Oggi tengo le cose per me, non mi passa neanche per la testa di 'condividere'. Sono tesissima e tutto quello che sputo sono sorrisi tirati. Non sopporto più il continuo rimandare, nemmeno per poche ore, non più; mi sento anche un po' in colpa, ma quello è normale. Davvero sono a corto di idee, non ho ancora realizzato come uscirne questa volta...non ho più sedici anni e d'istinto mi dibatto, ma tra memorie mutuate e circostanze immutabili.
Non dovrebbe mai arrivare la sera ultimamente.