Torno a casa che sono quasi le due. Penso che voglio un figlio d'altri tempi; voglio quel L. che scrive poesie e vuol fare il veterinario: ha undici anni, sa cos'è un pesce viviparo. Parla in bianco e nero. Nessuno gli chiede nulla in classe, e così ora non gioca più, "imprigionato in una virtù chiamata vecchiaia".
5 Comments:
un figlio di altri tempi:
un figlio che si faccia le pippe con il postalmarket e non guardando le foto dei capezzoli della madre
[?]
zp
Cosa?
ll commento sopra o il post in sè?
Senz'altro il commento è di un genio.
Un genio del cattivo gusto sicuramente...probabilmente lo stesso genio che prima le scrive e poi le loda...
Cmq stavo parlando con zeta :-)
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