The turn of the screw
Puoi sentire i miei mille respiri mentre il battito rallenta ora che mi sono sdraiata accanto alla tua immagine, come su un filo di lana - come se fossimo un'unica cosa? Dolci risvegli, sbocciando dal caldo della notte, implorano di ricordare sguardi e metafisiche intese - e io ancora ineluttabilmente ansiosa. Segnali di vita. Poi c'era il camminare nel gelo invernale, senza possibilità; dovevo rimanere immobile - ora lo so - dovevo dimenticare e non combattere mai, rimanere in silenzio, evidenziare i miei limiti, non rischiare. Ricordo benissimo la neve, la solitudine, la responsabilità su di me, la delusione...mi sentivo sola e di nuovo un po' più forte; forse cercavo uno sguardo, nulla più. Ora che è arrivato il caldo mi sembra tutto perso in un lontanissimo passato, e forse...forse non ero nemmeno io che camminavo con quel cappotto.
1 Comments:
Keep up the good work. thnx!
»
Post a Comment
<< Home