Monday, April 03, 2006

Step on?


Qualcuno dice che ci sia sempre un momento in cui sui blog si riciclano immagini, scritti, pensieri; dice che tutti lo facciamo.
Moz ripete che "THERE IS NO SUCH THING IN LIFE AS NORMAL...there is no such thing in life as normal..." e io lo ripeto nella mia mente; ritorno al sei febbraio duemilaedue ore diciannove e quaranta, quando su un moleskine - sempre con la mia matita, sempre impaurita dal lasciare segni permanenti- lontana dall'idea di questo luogo, scrivevo:
"E tutto quello che vorrei dirti non posso dirtelo, amico immaginario, e tutto quello che vorrei scriverti finisce che me lo tengo per me, e tutta la paura e l’insicurezza devo tentare di colmarle da me. Non riuscirò mai a rispondere: 'male', a dirti tutto quello che ho dentro e non potrò confidarti che vedo tutto nero e poi mi impongo di accendere una luce che, ancora una volta, come un misero insetto, mi abbagli e mi confonda per non rimanere vittima della mia stessa consapevolezza, per farmi recitare...ancora. Ci si stanca di vivere così, di essere un’altra, soprattutto ora che mi sembra di avere esurito i motivi per farlo.
Scusa se ti sembrerà che pensare a te non sia (più) abbastanza, scusami, ma so che puoi capirmi. E' una buona cosa che mi venga da piangere, perchè questa siccità durava da troppo. Vedi? ce l’hai fatta, alla fine qualcosa di buono me l'hai tirato fuori. Ti aspettavi qualcosa di buono da me? Solo questo, non qualcosa di eccellente, vero? Vedi, io penso che dobbiamo essere simili tu ed io; la maggior parte della gente cerca l’eccezione e non sa che è la normalità che non si raggiunge. Ogni singolo problema- ogni singola gioia- sono eccezioni, appartengono ad ognuno di noi e ci scombussolano al vita. Ma la normalità, la tranquillità, la pace, quella quando la si raggiunge? Proprio perchè la maggior parte della gente la fugge è un segreto da riscoprire.
Ho troppi 'amici' che potrebbero dirsi invisibili, ma volevo che tu sapessi che nessuno è come te. Tu, per me, sei il migliore perchè non cerchi parole speciali e discorsi impegnati e atteggiamenti interessanti; io ti voglio bene perchè con te parlo bene, perchè tu, per me - lo sai- sei la NORMALITA'."

Strani concetti intrisi di un'intuitività che solo i pensieri più acerbi possono avere.

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