Monday, August 22, 2005

My right eye is bigger than the other

Vivo in una città del Nord, e non ho niente da fare in questa sera di fine agosto; non c'è ancora stato un momento di luce oggi e non ho trovato un supermercato aperto, così ho fatto cuocere il minestrone che c'era nel freezer. Il cielo grigio e l'aria pungente mi aiutano ad essere più vicina ad altri luoghi. Scrivo una lista di dischi che vorrei comprare, inclusi i Ride, i Teenage Funclub e Kevin Rowland mentre guardo un programma trash in tv e aspetto l'ora della cena. Ogni tanto ripenso alla Spagna, a come sono capace di trasformarmi. Tiro giù le tapparelle e chiudo a chiave la porta d'ingresso perchè mi preparo a passare un'altra notte da sola: sono in una fortezza, ma ho paura del buio; aspettavo un invito da qualcuno ( e da chi poi?) ma sapevo già che non sarebbe arrivato e io non sono in vena di uscire da sola...o forse non sono in vena di tornare a casa da sola: il contrasto sarebbe troppo duro; anche sentire qualcuno al telefono mi fa uno strano effetto. Sorrido per le notizie su Siouxie; mangerò alle otto in punto e mi toccherà anche mettere in carica l'iB; cacchio, domani devo innaffiare le piante...e studiare, e fare la spesa e comprare il libro di diritto. Chissà se riuscirò ad avere l'impressione di avere riempito la giornata. Vorrei mandare un'email...inutili condizionali del cazzo, hey Joe where you go with that gun in yer hand? La telefonata di mamma e papà interrompe piacevolmente il silenzio.

0 Comments:

Post a Comment

<< Home