Sunday, March 23, 2008

Three

E' un rituale ormai, anche se come in ogni ricorrenza 'comandata' non c'è poi molto spessore; è pur sempre il mio Natale però. Tutti i miei più cari amici erano sconosciuti e questi sconosciuti sono sicuramente le persone a cui ho 'rubato' di più nel corso degli anni senza mai perdere la loro memoria; nonostante il ruolo spesso fugace, ridotto ad iniziali maiuscole, vengono dal nulla per marcare momenti - i più fortunati addirittura 'fasi'; casualità irripetibili come clichè a cui il giudizio si oppone - quelle volte in cui ci si sente chiamati con appellativi altrettanto inaspettati.
Ti ho perso di vista e non ho quella foto di te che aspiri una sigaretta; è rimasto un po' di odore di fondo...ma per quest'anno ho abbandonato la mascherata.

Monday, March 17, 2008

23 Febbraio 2008

La stazione di Peterborough alle 6:10 stranamente non è deserta; la sala d'aspetto pullula di discussioni calcistiche e private. Mi siedo; il ragazzo che dorme di fronte a me ha qualcosa al polso che ci accomuna: un senso di sorpresa ed emozione e ricordi e sorrido e sorrido per quel senso di...fratellanza. Ci penso un po'; gli altri non possono capire e, forse, nemmeno mi guardano in verità: una squadra di rugby dell'uni prende il caffè nel bar adiacente, ogni tanto incrocio sguardi al di là del vetro; la coppia a fianco chiacchiera con un'impiegata della biglietteria; un ragazzo piuttosto 'emo' copia degli esercizi seduto ad un tavolino. Al ragazzo sulla panca voglio lasciare un biglietto, lì in quella sala d'aspetto sporchissima, che faccia sorridere anche lui - come un bacio al risveglio.

Tuesday, March 04, 2008

Cammino molto, dentro la stanza. Too much soda, i miei denti ne risentono. Who fucking cares?! credo sia la frase che ripeto più spesso quando - sospirando - mi concentro.