Thursday, November 30, 2006

The day after

I can't change, I can't change, I can't change, I can't change, I can't change
But I'm here in my mould, I am here in my mould.

Thursday, November 16, 2006


E' tardi, nel giorno, c'è freddo ed io lo assorbo, ho già quello sguardo orgoglioso, incurante di quelli altrui, non sento i rumori delle macchine, le luci trasmettono calore e la gente estranea sicurezza; rifletto; se volessi modificherei il mio viso - è vero- ma a volte le parole di un amico possono aprirti gli occhi. Vantaggi da inconsapevole lucky man. Sono isolata nella mia scatola a motore, non sento i rumori perchè la musica è troppo alta e sostiene l'andamento dei miei piedi sui pedali. Sguardo furtivo nello specchietto retrovisore. Gioco a fami sempre le stesse domande, come in un risveglio ritardato e: reiterato; sorrido, leggermente, un angolo della bocca si inclina ed il sopracciglio anche; mi sento libera, mi sento sanissima: niente pillole, zuccheri ridotti, solo bevande amare da riflusso acido.
Quando me ne ricordo, fumerei di più - ma non me ne ricordo.
E questa volta è un tremito di silenzio pornografico.

Friday, November 03, 2006

'I know how good I was feeling when I wrote it,
and it all collided into someone singing: oh oh my my.'

He sees me through my darkest days.
Stormy clouds open new horizons.

Thursday, November 02, 2006

Wish I made you bleed


Schizzi: ginocchia che si piegano sotto il peso di preghiere, libere inclinazioni di animi sorretti dal baluardo dell'immobilismo. Sentieri: flussi di sesso e silenzio, melodia e violenza - cori di violoncelli.
Singhiozzo: ho paura, dei respiri asmatici che immagino di sentire alle mie spalle.


Il problema con me - è che sembra sempre non mi diverta.

Wednesday, November 01, 2006

Hello dearest love


A volte vorrei avere una donna a cui poter dedicare una canzone, fermarmi in cima ad una rampa di scale, avere la sensazione di lasciarmi cadere di spalle con un lieve giramento di testa; adoro il senso di inappetenza, quella debolezza che ti pervade dopo alcuni giorni, il tremore provocato dalla caffeina, la difficoltà a scaldarsi; solitudine; paure; sogni sgradevoli che lasciano sensazioni altrettanto spiacevoli - benvenuta, ti regalo i miei occhi e ti lascio pianificare la mia giornata, a me manca qualcosa perchè sia in grado di rimanere in questo Nord. Lei, di fronte a me, non ha intenzione di rimanere: qualsiasi tentativo di bruciare questa corteccia riporta alla sua luce, mi blocca la visione di stelle ormai nere e dei suoi capelli che si strappano...allora cosa vuoi che faccia adesso? Non vuoi nemmeno che prenda quella cannuccia, è solo rumore, rumore, rumore, che si butta fuori da bocche che succhiano viziose, più di tutto avide di sapere, incrociandosi in gelide vie. Un'ultima goccia e poi via, per coprire di sentimento i frammenti di quella stagione fissando il vuoto.